[effe] Storie Segrete

Sarà stato il ’73, il ’74 forse, ricordo solo che mi trovavo nell’allora Leningrado per un convegno di Semiotica, quando, per puro caso, durante una conversazione, venni a conoscenza del movimento delle Skrytye Istorii, antesignano del ben più noto fenomeno del samizdat. Come mi spiegarono e come in seguito ebbi modo di approfondire, le Skrytye Istorii, le “storie segrete”, erano racconti scritti a mano o stampati in ciclostile da autori anonimi, che riuscivano a evadere i controlli della temibile commissione del Glavlit (l’organo di censura che decretava chi fossero gli intellettuali nemici del popolo), nascondendo le carte in luoghi di passaggio dove potevano essere lette da quante più persone possibili prima di essere trovate, analizzate e distrutte. Continua a leggere